Il progetto si sviluppa in una serie di nove video elaborati, nove episodi di un flusso di pensiero durante il periodo di emergenza del carcere di Covid-19. Riflessioni, domande esistenziali sulla vita quotidiana si liberano e si intrecciano in ricordi e sensazioni introspettive che si intrecciano in momenti di estrema razionalità e desiderio di consapevolezza emotiva non solo dell’artista ma di un’intera generazione.
Alessia Fallica è nata nel 1998 a Lecce, dove ha frequentato il Liceo Artistico. Attualmente frequenta le Arti Multimediali delle Nuove Tecnologie per le Arti presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. La sua ricerca esplora i media e gli strumenti informativi attraverso la videoinstallazione attraverso la creazione di artefatti introspettivi e l’analisi della meccanica della natura umana, nei suoi aspetti psicologici e sociali. Percorsi unitariamente animati dalla visione di un’arte che riesce ad essere uno strumento sociologico.


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